Il Museo civico Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706 è un museo di Torino.
Il museo nasce nel 1961 in occasione della celebrazione del centenario dell’unità d’Italia. Le origini del museo sono da farsi risalire alla figura e all’azione del Generale di Brigata Guido Amoretti il quale, osservando i lavori per la costruzione delle fondamenta di un edificio nei pressi del suo ufficio nell’area di edificazione della Cittadella di Torino, vide venire alla luce alcune gallerie. Scoprì, inoltre, che altre gallerie erano state usate nel corso della seconda guerra mondiale come rifugi antiaerei. L’accesso alle gallerie era attraverso le cantine di alcuni palazzi della zona. Si scoprì un fitto labirinto di gallerie sotterranee che si estendeva al di fuori della Cittadella in corrispondenza del bastione del soccorso in direzione della campagna.
Le gallerie furono uno dei principali motivi di vittoria sui francesi durante l’Assedio di Torino del 1706 grazie anche al sacrificio eroico di Pietro Micca il quale diede fuoco alla miccia di una carica esplosiva in galleria impedendo ai francesi di penetrare nei sotterranei.
Amoretti inizia un’opera di scoperta e restauro delle gallerie e durante questo periodo, nel 1958, fu ritrovata la celebre scala dove il minatore Pietro Micca fece esplodere la mina. Tutto ciò portò alla costituzione del museo.
(Fonte: Wikipedia)